AREA SINDACALE

 


GAS EDILE R


DECRETO LEGGE

“Misure urgenti per il contenimento dei costi dell’energia elettrica e del gas naturale, per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per il rilancio delle politiche industriali"

 

è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 50, il decreto-legge del 01 marzo 2022, n. 17 recante “Misure urgenti per il contenimento dei costi dell’energia elettrica e del gas naturale, per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per il rilancio delle politiche industriali". Il decreto risponde alle esigenze di mitigare gli effetti dell'aumento dei costi di energia e materiali, oltre a promuovere l'utilizzo di fonti rinnovabili e lo stoccaggio a lungo termine di risorse energetiche. Nel provvedimento sono anche presenti sostegni alle politiche industriali, a regioni ed enti locali oltre che ad alcune categorie di professionisti.

Differentemente dallo schema di decreto pubblicato nei giorni scorsi, che contava 37 articoli, il provvedimento ufficiale è composto da 43 articoli.

Caro materiali: aumentato il Fondo adeguamento prezzi

Con l’art. 25 il Decreto ha disposto l’incremento nel primo semestre 2022 del Fondo per l’adeguamento dei prezzi e disposizioni in materia di revisione dei prezzi dei materiali nei contratti pubblici, stanziando altri 150 milioni di euro. A tal proposito, entro il 30 settembre 2022, il MIMS procederà alla determinazione con proprio decreto, sulla base delle elaborazioni effettuate dall’Istituto nazionale di statistica in attuazione della metodologia definita dal medesimo Istituto ai sensi dell’articolo 29, comma 2, del decreto-legge 27 gennaio 2022, n. 4, delle variazioni percentuali, in aumento o in diminuzione, superiori all’8 per cento, verificatesi nel primo semestre dell’anno 2022, dei singoli prezzi dei materiali da costruzione più significativi.

Come disposto al comma 4, la compensazione è determinata applicando alle quantità dei singoli materiali impiegati nelle lavorazioni eseguite e contabilizzate dal direttore dei lavori, ovvero annotate sotto la responsabilità del direttore dei lavori nel libretto delle misure, dal 1° gennaio 2022 fino al 30 giugno 2022, le variazioni in aumento o in diminuzione dei relativi prezzi rilevate dal decreto di cui al comma 2 con riferimento alla data dell’offerta, eccedenti l’8 per cento se riferite esclusivamente all’anno 2022 ed eccedenti il 10 per cento complessivo se riferite a più anni.

CLICCA QUI per scaricare il testo del decreto legge n. 17

 

AGGIORNAMENTO

Il nuovo decreto risponde alle esigenze di mitigare gli effetti dell'aumento dei costi di energia e ANCHE DEI materiali, oltre a promuovere l'utilizzo di fonti rinnovabili e lo stoccaggio a lungo termine di risorse energetiche.

E’ stato varato un nuovo meccanismo di compensazione. Il nuovo meccanismo prevede che per ottenere le compensazioni, l’appaltatore dovrà presentare alla stazione appaltante apposita richiesta riferita esclusivamente ai lavori eseguiti nel rispetto del cronoprogramma.

Bisogna però attendere: entro la fine di aprile 2022, l’Istat dovrà definire una metodologia di rilevazione delle variazioni dei prezzi dei materiali di costruzione; entro il 31 marzo e il 30 settembre di ogni anno, il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili (Mims), sulla base delle elaborazioni dell’Istat, con proprio decreto, determinerà le variazioni percentuali dei singoli prezzi dei materiali da costruzione più significativi.

Tali variazioni costituiranno i valori sulla base dei quali calcolare la compensazione.

Ai fini del riconoscimento delle compensazioni anche per il secondo semestre 2021, gli appaltatori dovranno presentare alla stazione appaltante un’ulteriore istanza di compensazione, a pena di decadenza, entro 15 giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del D.M. di rilevazione, atteso entro il 31 marzo 2022.

Abbiamo verificato e non esiste un modello standard per richiedere le compensazioni alla propria stazione appaltante. La richiesta deve essere fatta dall’appaltatore (l’azienda) alla stazione appaltante, tramite mail (PEC è meglio).

Contattateci per avere:

  • un estratto della circolare contenente le modalità operative per il calcolo e il pagamento della compensazione;
  • il documento esplicativo sul meccanismo di compensazione con le percentuali aggiornate all’ultimo decreto;

 

Per ulteriori informazioni contattateci alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o al numero 050 80 68 165

 

 

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