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PREOCCUPAZIONE PER L'IMPATTO DELLA LEGGE DI BILANCIO 2024 SULLE PMI
Il Presidente di Confapi, Cristian Camisa, ha definito la manovra come un bilancio di “luci e ombre” e, pur riconoscendo alcuni aspetti positivi, ha sottolineato i potenziali ostacoli per le PMI in un momento economico delicato.
“Le risorse sono contingentate,” ha spiegato Camisa, “e se da un lato emergono conferme importanti, dall’altro ci sono misure che potrebbero rivelarsi insufficienti, o addirittura ostacolanti, nel sostenere adeguatamente le nostre PMI.” Particolare attenzione è stata dedicata all’articolo 112, che introduce un rappresentante del MEF negli organi di controllo delle imprese beneficiarie di finanziamenti pubblici oltre i 100mila euro. Secondo Confapi, tale misura minaccia la libertà e autonomia decisionale delle imprese, compromettendo l'efficacia di incentivi come Industria 4.0.
Confapi richiama inoltre l’attenzione sul settore automotive e sui costi energetici, aree cruciali per la competitività delle PMI locali. Infine, preoccupano anche le nuove disposizioni della web-tax, giudicate troppo penalizzanti per le piccole imprese digitali: “Chiediamo che la tassazione aumenti solo per i giganti del web, evitando di penalizzare le PMI”.